Progetti di eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici scolastici comunali e aree limitrofe
Nel Comune di Castel Maggiore sono distribuite nel territorio tutte le tipologie di edifici scolastici, dall’asilo nido alla scuola media.
- Asilo Nido “L’ANATROCCOLO” Castel Maggiore
- Asilo Nido “GATTO TALETE” Castel Maggiore
- Scuola Materna “CIPI’” Castel Maggiore
- Scuola Materna “M. MEZZETTI” Castel Maggiore
- Scuola Materna “VILLA SALINA” Primo Maggio
- Scuola Materna - Elementare “F. BASSI” Castel Maggiore
- Scuola Elementare “I. CALVINO” Trebbo di Reno
- Scuola Elementare “CURIEL” Castel Maggiore
- Scuola Elementare “F. FRANCHINI” Sabbiuno
- Scuola Elementare “C. LEVI” Primo Maggio
- Scuola Media “D. PELAGALLI” Castel Maggiore
Gli edifici che li ospitano hanno un’età di vita che spazia su un vasto arco temporale, dai primi decenni del secolo scorso nel centro cittadino, fino alla ultimissima appena inaugurata da pochissimi mesi a Trebbo di Reno.
La maggior parte è stata costruita negli anni ’60-’70 nel pieno del boom demografico del secondo dopoguerra.
Si riscontra quindi una vastissima tipologia di scuole che riflettono conseguentemente l’evoluzione della didattica, nonostante le indispensabili opere di adeguamento realizzate durante gli anni.
Si osserva ciò anche dal punto di vista delle barriere architettoniche.
Vi sono scuole, le più recenti o quelle che sono state ristrutturate più recentemente, che presentano solo alcuni difetti marginali, altre hanno invece diverse problematiche che si concentrano soprattutto nei bagni, sia degli alunni che del personale. Vi sono infine le ultime che denotano gravi carenze come la mancanza dell’ascensore.
La proposta d’intervento di eliminazione delle barriere architettoniche nei vari edifici scolastici si divide in due fasi:
Interventi prioritari di adeguamento
Abbiamo cosi’ definito gli adeguamenti dedicati soprattutto agli alunni che si possono definire i veri fruitori continuativi dell’edificio.
Interventi secondari di adeguamento
Abbiamo così definito gli adeguamenti dedicati soprattutto al personale insegnante, che si può definire fruitore occasionale dell’edificio, ed il cui adeguamento, pur essendo chiaramente previsto dal progetto, può essere eseguito all’occorrenza in una seconda fase (in base alle disponibilità finanziarie del comune). Naturalmente in caso di presenza o assunzione nella scuola di personale insegnante disabile tale intervento diventa automaticamente prioritario.